Gestite un blog di viaggi? Siete dei viaggiatori provetti e vorreste avere un travelblog, ma pensate che sia troppo difficile o complicato costruirne uno? In entrambi i casi, TraveLibro è quello che fa per voi. La grafica è spettacolare e i contenuti… beh, ce ne sono di tutti i gusti! Cliccate qui per sbirciare il sito; ovviamente esiste anche la app per smartphone e tablet.
Chissà se gli inventori di TraveLibro avevano in mente proprio la famosissima frase attribuita ad Agostino d’Ippona quando hanno dato vita al loro “travel social network“. Perché in effetti è questo che significa TraveLibro, no? Libro di viaggi. Un libro di viaggi un po’ particolare però, perché gli autori sono migliaia di persone di tutte le età, sparse nel mondo intero e la carta è costituita dalle pagine internet, quindi è praticamente infinita.
Che cos’è TraveLibro e perché usarlo?
TraveLibro è un nuovo social di successo, ancora poco conosciuto in Italia, pensato per viaggiatori accaniti e non, che vogliono condividere le loro esperienze con gli altri internauti. Fotografie, video, ma anche semplicemente parole che narrano di esperienze di tutti i tipi: esotiche, artiche, mistiche, ecc. Itinerari, consigli… Potete trovare di tutto. Sfogliate i profili dei viaggiatori e seguite (pulsante follow) quelli che vi piacciono di più.

Come funziona?
Il sito e la app sono progettati per rendere semplicissima la creazione di una storyline di viaggio. “Everyone on TraveLibro is a storyteller”; “chiunque su TraveLibro è un narratore“, scrivono i due inventori, di nazionalità indiana, Monish e Malhar.
Per prima cosa si deve creare un profilo, inserendo i propri dati personali (nome e cognome, username, genere, data di nascita e località in cui si vive) e caricando un’immagine avatar. In seguito, occorre compilare una lista con i paesi già visitati, in modo da localizzarli su una mappa e, volendo, potrete anche scegliere le prossime mete (creando una sorta di travel Bucket List). Ci sono vari step – o meglio distintivi – che un utente può ottenere in base al numero di Stati in cui ha messo piede. Per i viaggiatori che ne hanno visti da 1 a 3 c’è il Newbie, da 4 a 7 Just Got Wings, da 8 a 15 Globetrotter, da 16 a 24 Wayfarer e da 25 in su Nomad.
A questo punto si è pronti per iniziare a postare e condividere contenuti! Si sceglie un titolo per l’esperienza (la sezione è “Journeys”) che si vuole raccontare e si inseriscono data e luogo di partenza e di ritorno. Quindi si compilano le descrizioni e si allegano fotografie e video. Si possono anche recensire i luoghi visitati e creare degli “itinerari” (menu diverso da quello generico storia di viaggio), se il viaggio che si vuole condividere è un itinerario, appunto. Esiste anche la sezione “Moments” in cui vengono – in automatico – richiamate ed elencate le fotografie dei vari viaggi condivisi, proprio perché le immagini raccontano i momenti di un’esperienza.
I viaggi si possono raccontare nelle due categorie “Travel Life” o “Local Life”. Infatti, si possono inserire anche esperienze o itinerari non lontano dalla propria città o all’interno della città in cui si vive.
Tutto sarà perfetto nel vostro racconto, in una veste professionale e con una grafica accattivante. Pochi clic e accorgimenti e sarete dei travelblogger sensazionali!
A presto,
SophienVoyage
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