Toronto è un po’ Londra. Ma anche Manhattan. E mi ha ricordato pure Philadelphia. Si potrebbe quindi pensare che si tratti di una città poco originale, simile alle altre di cui ha subito l’influenza. Eppure non è così; tutte queste suggestioni si mischiano insieme per creare una metropoli vivace e vibrante, unica nel suo genere. Toronto è pulita, elegante, ordinata, caotica ma non troppo e in alcuni suoi angolini la multiculturalità la fa da padrona, regalando suggestioni molteplici, ricollegabili ai quattro angoli del pianeta.
Ho visitato la città in estate, probabilmente nel periodo migliore in cui andare alla sua scoperta. Il clima a luglio è piacevole, caldo di giorno e fresco di sera.
Due o tre giorni sono sufficienti per esplorare Toronto, ma volendo si può rimanere più a lungo, considerando che in giornata è possibile fare diverse escursioni nei dintorni. Tra queste, imperdibile e consigliatissima, quella alle cascate del Niagara. Io in realtà mi sono fermata pochissimo, perché dovevo proseguire il mio viaggio verso La Vegas. In 24 ore ho visitato le cose che mi attiravano di più.
Ma prima di illustrarvi il mio programma tour de force, che voi potrete diluire su più giorni, eccovi un video che vi mostrerà Toronto in pochi secondi.
Toronto in 24 ore
Iniziate ad esplorare la città, dirigendovi al City Hall, dove potrete scattare una foto ricordo o un selfie con la scritta “Toronto” sullo sfondo. Molto turistico, lo so. Io l’ho fatto, ovviamente. Il municipio non è bellissimo; l’edificio presenta due torri concave poste in maniera simmetrica e una struttura centrale simile ad un disco volante. Di fronte, la piazza con una grossa fontana e la scritta, appunto. Ma, proprio di fianco, troverete la Old City Hall. Il vecchio municipio è meraviglioso! Vale la pena vederlo… assomiglia un pochino a quello di Philly, con la torre dell’orologio al centro che spicca tra i grattacieli del distretto finanziario. Passeggiate un’oretta tra gli altissimi edifici a specchio dell’Entertainment District; ogni tanto vi sembrerà di essere a NYC, anche se molto più pulito e meno trafficato.
Incamminatevi in seguito verso Yonge Dundas Square, una sorta di brutta copia di Times Square. Io sono rimasta un po’ delusa. Si tratta di una piccola piazza, con cartelloni pubblicitari giganti e negozi, ma molto meno impattanti di quelli newyorkesi.
Prendete la metro e spostatevi verso nord, nella zona dei musei (tra l’altro la fermata moderna in stile egizio è molto simpatica). Una volta risaliti in superficie, vi sembrerà di essere a arrivati a Londra. Giardinetti e casettine in stile british sono sparsi ovunque. Qui dovete assolutamente ammirare, almeno dall’esterno, la modernissima struttura del Royal Ontario Museum. Di notte, illuminata di mille colori, è ancora più affascinante. Continuate verso The Annex, la zona sopraelevata della città, dove si trova Casa Loma (il costo per l’ingresso è di 30 CAD, ma è molto bello anche solo rimanere fuori nel giardino della casa). Si tratta dell’unico “castello di Toronto”, anche se i proprietari non erano di stirpe reale o nobile. La residenza delle fiabe apparteneva in realtà ad un facoltoso finanziere. La zona in cui sorge Casa Loma è residenziale, anche questa molto inglese, con casettine di color pastello e giardinetti.
Rientrando verso Downtown, non perdetevi Kensington Market (affascinante luogo vintage), dove ammirerete graffiti e street art, negozietti e un mercatino delle pulci. Se vi piace il cibo etnico, ci sono diversi locali e bistrot ispirati alle culture di tutto il mondo. Lo stile qui è trasandato e radical chic.
Luoghi simbolo di Toronto sono poi il Rogers Centre e la torre panoramica, la Cn Tower (di cui si può prenotare l’ora di ingresso solo su internet; costa di più, ma siete sicuri di entrare all’orario che desiderate – circa 50 CAD con tasse). Si può fare il combo ticket con il nuovo acquario che si trova nelle vicinanze. Il Rogers è lo stadio di Toronto, con il primo tetto a cupola interamente retrattile al mondo. Inaugurato nel 1989, può ospitare fino a 55mila spettatori. Dalla Cn Tower, prodezza ingegneristica degli anni Settanta e icona di Toronto, si gode una stupenda vista a 360 gradi sulla città (è alta 553 metri e quando fu costruita era la struttura autoportante più alta al mondo). Non lontano da qui, per gli amanti dell’hockey, imperdibile è il famoso museo “Hockey Hall of Fame“, una vera e propria istituzione per i canadesi.
Per ammirare lo skyline al tramonto, scappate a prendere un traghetto per le Toronto Islands (il costo è di circa 7 CAD andata e ritorno). Vi consiglio la Centre Island.
Per cena, invece, vi consiglio un salto al Distillery district. Si tratta di vecchia zona industriale riqualificata, molto molto carina. Si estende per 5 ettari e ha come fulcro la distilleria Gooderham and Worts del 1832, un tempo la più grande dell’impero britannico. I magazzini industriali di epoca vittoriana, in mattoni rossi con porte ed infissi verde brillante, sono stati convertiti in atelier, gallerie d’arte, café e ristoranti.
E sono finalmente arrivata all fine del programma. Sembra incredibile poter fare tutte queste cose in un giorno? Io ci sono riuscita. Dopo questa lunghissima giornata (mi raccomando svegliatevi presto) potrete godervi finalmente il meritato riposo. Stanchi, ma felici per tutte le meraviglie che avrete ammirato.
Consigli utili
Come raggiungere Toronto: Dall’aeroporto comodissimo il trenino UP Express per Union Station – Downtown; il costo è di circa 25 dollari canadesi (per un ticket di andata e ritorno) e ci vogliono 25 minuti. Ci sono treni ogni 15 minuti, i treni viaggiano tutto il giorno fino all’una di notte. Riprendono verso le 5 del mattino.
Come muoversi in città: Per spostarsi potete usare il sistema dei mezzi pubblici, il TTC. Un biglietto di una tratta costa 3,25 CAD, per tutto il giorno spenderete circa 12 CAD e potrete utilizzare bus, metro e tram.
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Spero che il mio programma possa tornarvi utile,
A presto
SophienVoyage
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