Una vacanza quasi obbligata che diventa un viaggio immensamente bello e sorprendente. La Puglia – che conoscevo appena – si è rivelata una scoperta davvero speciale. Troppo spesso siamo abituati a dare per scontate le bellezze nostrane e ce ne voliamo all’estero.
L’emergenza Covid ha invece ridisegnato le vacanze di molti di noi e, se devo essere sincera, a inizio estate ero molto delusa, perché il mio giro alle Hawaii era irrimediabilmente saltato. Ma dopo 10 giorni fantastici in questa affascinante regione del Sud Italia, non posso che consigliarvi le tappe di un viaggio da non perdere.
Dal Nord al Sud di questa terra magica troviamo luoghi ricchi di storia e di peculiarità; tra questi, Castel del Monte e Alberobello rientrano non a caso nei luoghi tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.
Eccovi qui, in un video di 60 secondi, le “meraviglie” imperdibili della Puglia:
Luoghi magici & da non perdere
Castel del Monte. Per raggiungere questo luogo affascinante nel bel mezzo del nulla, a una mezz’oretta di strada da Andria, dovrete attraversare per diversi km la campagna pugliese coltivata a uliveti, vigneti, mandorleti e frutteti. Finché all’orizzonte non apparirà davanti ai vostri occhi l’imponente castello, dall’enigmatica forma che ricorda vagamente una corona. La pianta è ottagonale con 8 torri ottagonali anch’esse. Da qualunque lato guardiate l’edificio, il castello apparirà sempre uguale a se stesso. L’8 è un numero ricorrente, tanto che gli studiosi si sono sbizzarriti in numerose interpretazioni anche legate al simbolismo ( l’8 rovesciato orizzontalmente rappresenta l’infinito, il passaggio da una dimensione terrena a quella spirituale ecc…). Sito patrimonio Unesco dal 1996 (uno dei 4 della Puglia), qui è stato girato in parte l film“Il nome della rosa”, tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco.
Gioiello dell’Alta Murgia, fu eretto per volere di Federico II di Svevia nella prima metà del 1200 e la sua funzione rimane tuttora sconosciuta. La struttura è massiccia e imponente, ma non presenta mura difensive né un fossato. Esclusa dunque la funzione militare, si pensa ad una residenza di caccia o un luogo di studio o un hammam in stile arabo.
In periodo di pandemia covid è obbligatorio prenotare online, ma in generale, per evitare le code, è consigliato acquistare sempre i biglietti online in anticipo rispetto alla visita (costo 7 euro).
Trani. La cattedrale rosa di Trani che si affaccia sul porto è davvero bellissima. Imperdibile la vista che si gode dal bastione di fronte raggiungibile dai giardini della villa comunale. Ammirerete la chiesa in stile romanico, dedicata a San Nicola Pellegrino, e il campanile che si affacciano direttamente sul mare. Le chiese in realtà sono due, ci sono una Basilica inferiore e una superiore (quella superiore è ovviamente più tarda ed è stata costruita e adattata su quella sottostante). A due passi dalla cattedrale c’è anche il castello svevo di epoca normanna, sempre affacciato sul mare. Il figlio di Federico II, Manfredi, si è spostato in seconde nozze con Elena d’Epiro proprio qui. Perdetevi nei vicoli della vecchia cittadina e sul lungomare che corre intorno al porticciolo.
Bari vecchia. Almeno due orette dedicatele all’esplorazione di Bari vecchia:
- Molo di San Nicola: porticciolo caratteristico, chiamato dai baresi ‘nderr a la lanz‘.
- Muraglia di Bari vecchia: per una vista privilegiata sul quartiere San Nicola e le sue viuzze caratteristiche.
- Basilica di San Nicola: nata “grazie” al furto delle reliquie del santo a Myra in Siria. I baresi i fatti decisero di costruirla per avere un luogo adeguato dove custodirle. A due passi si trova anche la cattedrale romanica di San Sabino.
- Largo Albicocca: l’essenza di Bari vecchia; panni stesi e donne baresi che preparano orecchiette sulla porta di casa.
- Esperienze da non perdere: addentare la pizza barese (prendetela in un panificio storico -Fiore o Santa Rita-) & guardare le donne della Bari vecchia mentre con maestria preparano le orecchiette davanti casa (potete anche acquistarle).
Polignano a Mare. Aperitivo nella centralissima piazzetta di Vittorio Emanuele II. Foto spot da non perdere la Balconata di Santo Stefano (secondo me è la posizione di cui si gode della vista migliore sulla famosa Lama monachine, la spiaggerà di ciottoli più instagrammata di Polignano). In alternativa anche dal ponte borbonico sulla Lama Monachile la vista è molto bella. Infine tappa sotto alla statua di Domenico Modugno, cittadino illustre di Polignano.
Grotte di Castellana. Meritano assolutamente una visita le Grotte di Castellana. Una passeggiata di 3 km sotto al suolo ammirando stalattiti e stalagmiti, in alcuni casi davvero giganti. Il luogo ha 1 milione di anni circa ed è stato creato in maniera naturale dall’azione erosiva dell’acqua in territorio carsico. Sembra di stare sott’acqua, ma senz’acqua, in quanto le forme delle rocce paiono riprodurre l’ambiente marino (polpo, spugne e coralli).La stanza più bella si trova alla fine del percorso (prenotate online il tour completo): la Grotta Bianca (-72 m). L’unica con apertura sul cielo in cui si possono scattare delle foto è la prima (-60m) che si chiama Grave.
Alberobello. Vi sembrerà di entrare in un paese descritto nei libri di fiabe, dove la finzione si è fatta realtà. Il centro di Alberobello è costituito da viuzze lastricate nel mezzo di abitazioni tipiche chiamate trulli. Sono circa un migliaio. I trulli sono case circolari in pietra dipinta di calce bianca sormontate da un tetto conico con in cima un pinnacolo. Alcuni presentano dei simboli disegnati sulle chiancarelle dei tetti: tra quelli più ricorrenti un cuore trafitto, un sole, una sorta di croce.
Iniziate il vostro giro dal belvedere Santa Lucia per una visione d’insieme del centro storico. E poi perdetevi nei vicoletti abbelliti dai fiori. Divertitevi a fotografare gli scorci più belli e trovate i trulli più particolari. L’intero paese è tutelato dall’Unesco come Patrimonio dell’umanità.
Locorotondo. Tra i borghi più belli d’Italia (bandiera arancione), è meno conosciuto di altri centri pugliesi, ma vale la pena visitarlo. È “patria” delle cummerse, antesignane dei trulli. Si tratta di caratteristici edifici bianchi dal tetto a spiovente in chiancarelle.
Ostuni. La città bianca. Da lontano vi apparirà una macchia bianca su una rocca. Iniziate la vostra visita da piazza della libertà poi dirigetevi alle terrazze per una vista del centro storico dall’esterno del borgo. Quindi percorrete via della cattedrale fino al duomo cittadino. Da lì scendete per una passeggiata panoramica lungo le mura aragonesi.
Otranto. Cittadina protesa sul mare, è famosa per le sue spiagge meravigliose, in zona laghi Alimini. Non perdetevi però il centro storico. Due chicche sono la cattedrale con il mosaico pavimentale del Monaco Pantaleone (che vi colpirà per le figure umane dai grandi occhi disegnate quasi come se fossero dei cartoni animati) e la chiesetta di San Pietro, che conserva affreschi bizantini molto antichi risalenti al IX-X secolo a.C.
Santa Maria di Leuca. Spingetevi fino alla punta estrema del tacco d’Italia, per una passeggiata sulle passerelle del porto di fronte al grande faro.
Lecce. Nota per il suo bellissimo centro storico barocco, ogni angolo della città vi meraviglierà: chiese, porte e piazze, ma anche semplici balconi riccamente decorati con elementi architettonici di pregio. Da non perdere piazza di Sant’Oronzo, dove si trova anche l’anfiteatro di epoca romana, piazza del Duomo e la Chiesa di Santa Croce (esempio sublime del barocco leccese).
Gallipoli. Il centro storico della città lo scorgerete immediatamente anche da molto lontano; un’isolotto fortificato collegato alla terraferma da un ponte. La città vecchia, perla dello Ionio, è un gioiellino. Non perdete il porto antico, il castello angioino, la cattedrale barocca di Sant’Agata e la spiaggetta cittadina della purità.
Cibo. Consigliare piatti tipici in Italia diventa un po’ difficile, visto che è tutto buonissimo. In ogni caso, nella mia lista dei prodotti locali preferiti e da provare assolutamente inserirei: caffè salentino, “pasticciotti” leccesi, pucce, friselle e focaccia di Bari.
Mare. Il mare è bellissimo in tutta la Puglia. Io sono stata a Monopoli (scogli, ma anche un centro storico carino dove passeggiare e cenare la sera), Capitolo (spiaggia bianca), Pescoluse (spiaggia bianca, nella zona si trova anche il famosissimo lido chiamato “Le Maldive del Salento”) e Punta della Suina vicino Gallipoli (misto di spiaggia e scogli). In quest’ultimo posto l’acqua era davvero color tiffany, bellissima (come potete vedere in foto).
Trasporti
Il modo più facile per girare la Puglia è senz’altro quello di affittare un’auto. Eventualmente si può noleggiare all’aeroporto di Bari o di Brindisi.
Allora siete pronti? Spero che le mie indicazioni potranno esservi utili.
Bon voyage!
A presto.
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Qui sotto trovate l’itinerario del viaggio su mappa…