Perché Istanbul? Semplicemente perché è meravigliosa. Certo, in questo momento storico la Turchia è al centro delle cronache per il suo coinvolgimento nella guerra siriana, per le ripetute violazioni dei diritti umani e della libertà di stampa e anche per episodi legati al terrorismo islamico. Eppure, la “seconda Roma” – così è soprannominata la città – è davvero imperdibile, come suggerisce anche la citazione di Lamartine.
Ponte tra Occidente e Oriente, zona cuscinetto tra Asia ed Europa, Istanbul incarna in sé, fondendole, queste due realtà. Accanto ai quartieri più moderni ed europei, non mancano quelli più propriamente orientali. Dirigendovi verso il centro storico, Istanbul vi apparirà in tutta la sua bellezza: da lontano cupole e minareti colorati dominano lo skyline cittadino. Sarò sincera, quando sono partita per la metropoli sul Bosforo, nel dicembre del 2016, non ero proprio entusiasta. Sono stata invitata dal mio ragazzo che era lì per lavoro ed ero un po’ spaventata… L’allerta terroristica era alta ed effettivamente proprio la notte di capodanno di quell’anno ci fu un terribile attentato.. Ma, nonostante tutto, a posteriori, ne è davvero valsa la pena.
Un po’ di storia
Istanbul è solo l’ultimo dei tre nomi che sono stati storicamente attribuiti alla città. Il primo e originario è Bisanzio. Fondata da coloni greci intorno al 667 a.C., deve il suo nome al re greco che la governava, Byzas. Il suo secondo nome, invece, Costantinopoli, le viene attribuito quando l’imperatore romano Costantino la trasforma nella capitale dell’Impero, intorno al 330. L’imperatore l’aveva ribattezzata “Nova Roma”. Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476, Costantinopoli rimane capitale dell’Impero romano d’Oriente fino al 1453, data in cui viene conquistata dai turchi ottomani. Il nome Istanbul le viene ufficialmente attribuito solo nel 1930 e le origini sono controverse; forse deriverebbe da “isten polis” che significa “quella è la città”.
Luoghi di interesse in città
Se non avete molto tempo a disposizione, magari solo due giorni, ecco cosa non potete perdervi. Le principali attrazioni e luoghi d’interesse si trovano tutti nel centro storico, nel cosiddetto “Corno d’oro”, lingua di terra che ospita il nucleo più antico della città.
- Piazza Sultanahmet. Un concentrato straordinario di storia bizantina e ottomana. Qui sorgono diversi musei e le due moschee spettacolari di Istanbul: la Moschea Blu & Aya Sofia. La Moschea Blu è forse l’edificio più famoso e più fotografato della metropoli turca. Il suo aspetto esterno è davvero magnifico: sei minareti circondano il suo elegante profilo curvilineo a cupole. Fu progettata dal sultano Ahmet I, la cui tomba si trova sul lato nord. All’interno, ammirate le migliaia di maioliche blu di Iznik, da cui la moschea prende il nome. Attenzione, la moschea è chiusa nei 5 orari di preghiera giornalieri e per il sermone del venerdì. Aya Sofya fu fatta costruire dall’imperatore romano Giustiniano e fu consacrata chiesa nel 537 d.C. Nel 1453 fu convertita in moschea da Mehmet il Conquistatore. Dal 1934 è invece un museo, su decisione di Atatürk. È considerata uno degli edifici più grandiosi al mondo; visitate la navata centrale, l’abside, i suoi mosaici dorati e le sue tombe.
- La Cisterna Basilica. Anche questa struttura fu fatta costruire dall’imperatore Giustiniano, nel 532. Si tratta di uno spazio sotterraneo fatto edificare sotto la Stoà Basilica, una grande piazza situata sul primo colle di Bisanzio. È la più grande cisterna bizantina ancora esistente a Istanbul, caratterizzata da 336 colonne di marmo e granito, alcune sormontate da capitelli pregiati. L’atmosfera è davvero incantevole… al buio ammirerete lunghe gallerie illuminate da torce con centinaia di colonne che emergono dall’acqua. Potrete passeggiarvi in mezzo.
- Palazzo Topkapi. Un sontuoso palazzo ottomano, circondato da parchi e giardini. Tra il XV e il XIX secolo, il complesso è stato sede del sultanato ottomano. Potete visitare i suoi padiglioni, le corti, il tesoro e l’harem.
- Gran Bazar e Quartieri del Bazar. Se avete tempo, andate nel quartiere che ospita il Gran Bazar. Qui troverete anche il più piccolo e antico Bazar delle Spezie.
Spero, come sempre, che il mio post possa darvi qualche spunto per la vostra visita della città. Nella mappa qui sotto trovate i luoghi d’interesse.
A presto,
SophienVoyage
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