Lembo d’Italia sperduto nel mar Mediterraneo, estrema periferia sud d’Europa, a una settantina di km dalla Tunisia. Lampedusa è tutto questo, ma anche – e soprattutto- un’isola siciliana dalla bellezza che mozza il fiato. Troppo spesso alla ribalta della cronaca per i frequenti sbarchi e i drammatici naufragi, in questa estate 2021 è meta turistica gettonatissima.
Se amate spiaggia bianca e acqua cristallina dei Caraibi, è l’isola perfetta per voi. Il lato sud di Lampedusa offre meravigliose calette sabbiose e mare color turchese acceso. Ma anche gli amanti dei fondali rocciosi possono sceglierla senza esitare, perché il lato est sembra cucito su misura anche per loro.
Per godere appieno delle meraviglie di Lampedusa, vi suggerisco di prevedere un soggiorno di almeno una settimana.
Siete pronti a partire? Prima di guidarvi nel mio itinerario, vi propongo un breve video. Lampedusa “in pillole”, in 60 secondi:
Come spostarsi
L’isola è comodamente raggiungibile in aereo; in estate ci sono voli diretti praticamente da tutta Italia. Per spostarvi sull’isola (che è molto piccola, in 15 minuti si raggiunge praticamente qualsiasi punto) vi consiglio di noleggiare un’auto o un motorino. Noleggiare una Mehari (vedi foto sotto) è senz’altro la scelta più unica e avventurosa che possiate fare, ma solo se sarete pronti ad armarvi di pazienza, perché molto probabilmente vi lascerà a piedi più volte (le auto sono molto vecchie e non comodissime da guidare con il cambio della vecchia Renault4). Se optate per il motorino, attenzione ai numerosi incroci; a Lampedusa (soprattutto in paese) non esistono gli stop (gli incidenti sono continui). Se invece preferite una scelta più ecologica e sportiva, anche la bici va bene, ma per i miei gusti fa troppo caldo.
Da non perdere
Ecco una TOP list indicativa delle cose che non potete assolutamente perdere durante il vostro soggiorno sull’isola:
1. Spiaggia dei conigli (lato sud). La spiaggia è all’interno di una riserva naturale e si raggiunge a piedi (10-15 minuti). Il sentiero è ben battuto e non occorrono le scarpe da ginnastica (anche le infradito vanno bene). Vi consiglio di arrivare sul posto già alle 8 del mattino, perché il percorso e la spiaggia sono molto affollati. La macchina si parcheggia lungo la strada, pagando un ticket: 7 euro circa per l’intera giornata (se arrivate tardi potrebbe esserci una coda infinita). Prima di intraprendere il sentiero acquistate acqua, cibo e frutta al bar sulla strada, perché una volta arrivati giú non troverete nulla. Potete affittare anche l’ombrellone all’inizio del percorso. Sappiate che sarete isolati dal mondo: i cellulari non prendono.
2. Giro in barca. Ci sono tante imbarcazioni che vi offrono il giro per l’intera giornata (il costo è di 50 euro con pranzo incluso a bordo). Io ho optato per il catamarano e mi sono trovata molto bene. Alcune calette dove il mare è stupendo si raggiungono solo via mare (Tabaccara e Cala Pulcino su tutte).
3. Escursione in giornata a Linosa. Tutti i giorni c’è almeno un aliscafo che parte da Lampedusa e permette di raggiungere Linosa. Lampedusa fa parte delle isole Pelagie con Linosa e Lampione (disabitata). Linosa è molto piccola (400 residenti contro i 6000 di Lampedusa) ed è di origine vulcanica (rocce e terra nera). In aliscafo serve un’ora di navigazione per raggiungerla e il costo è di circa 40 euro, tra andata e ritorno. Una volta giunti a destinazione è imperdibile il giro in barca, come anche l’unica spiaggia dell’isola, di sabbia nera.
4. Lato est. Cala Creta, Mar morto e Cala Pisana. Questo è il lato roccioso di Lampedusa. In tutte e tre le spiagge si possono affittare lettini e ombrelloni. A cala Pisana trovate anche una piccola caletta sabbiosa (a differenza delle prime due).
5. Lato nord. Il tramonto sulle scogliere. Ci sono alcuni locali che vi offrono l’aperitivo al tramonto. Vi consiglio 35º parallelo (più romantico) oppure O’scia se preferite un aperitivo più movimentato con musica molto alta e tanta, tanta gente.
6. Lato sud. Numerose calette tra cui scegliere (tra queste Cala Croce, Portu ‘Ntoni e Cala Madonna). Arrivate presto al mattino per poter scegliere la posizione che più vi aggrada in spiaggia.

7. Una passeggiata nel centro di Lampedusa. Negozietti, bar e ristoranti che animano le serate sull’isola.
8. Porto vecchio e porto Nuovo. Da qui partono rispettivamente aliscafi e gite in barca. Ci sono anche bar e ristoranti dove pranzare o cenare.
9. La porta d’Europa. Un monumento per le migliaia di migranti morti in mare. Una porta di quasi cinque metri di altezza e tre di larghezza, realizzata in ceramica refrattaria e ferro zincato, inaugurata nell’estate del 2008. Si trova vicino al Porto vecchio, a sud dell’aeroporto.

Qui sotto trovate i luoghi citati nel post:
A presto e buon viaggio!
SophienVoyage
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