Ci sono voluti “appena” 137 anni perché la Sagrada Familia, simbolo della città di Barcelona e frutto del genio creativo dell’architetto catalano Antoni Gaudì, ottenesse la concessione edilizia, arrivata solo pochi mesi fa. E così nel 2026 potremmo finalmente vederla ultimata. L’opera, che attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo, offre ora una ragione in più per andare ad ammirarla – come se non bastasse la sua maestosa bellezza -: ha ottenuto il primato di costruzione più lunga della storia; non è bastato infatti un secolo perché fosse portata a compimento.
La costruzione della chiesa, patrimonio Unesco dal 2005, iniziò nel 1882 sotto il regno di Alfonso XII di Spagna. L’edificio fu progettato in stile neogotico dall’architetto Francisco de Paula del Villar y Lozano, ma gli subentrò ben presto, nel 1883, il 31enne Antoni Gaudí che mise mano al progetto originario e lo ridisegnò completamente, caratterizzandolo in maniera univoca. Per tutta la vita Gaudí lavorò alla Sagrada Familia, dedicandovi interamente gli ultimi 15 anni.
Con l’innalzarsi della costruzione lo stile diviene via via sempre più fantastico, con quattro torri affusolate che ricordano i gocciolanti castelli di sabbia dei bambini. Come sempre Gaudì trae la sua ispirazione dalle forme naturali. Anche il cubismo e l’Art Nouveau hanno influenzato l’architettura dell’opera. L’interno, con i numerosi pilastri che s’innalzano verso l’alto, ricorda una fitta foresta ultraterrena, con alberi dalla cui folta chioma filtra la luce riflessa dalle immense vetrate colorate della chiesa: l’atmosfera che si viene a creare è mistica ed eterea.
Ma i capolavori della capitale catalana, plasmata dalla follia creativa di Antoni Gaudì, non si esauriscono con la Sagrada Familia, Sophienvoyage vi porta alla scoperta delle altre chicche da ammirare a Barcelona.
Intanto, eccovi il video di Barcelona in 60 secondi, con tutte le cose che non potete perdervi:
L’eredità di Gaudì
Casa Batlló. Senz’altro uno degli edifici di Antoni Gaudì che mi ha colpita di più. Salvador Dalì, artista amico di Gaudì scriveva: ❝Gaudí ha costruito una casa secondo le forme del mare, rappresentando le onde in una giornata calma. Una vera e propria scultura dei riflessi delle nubi crepuscolari nell’acqua dalle quali emergono forme di acqua estesa, forme di acqua che si estendono, forme di acqua stagnante, forme di acqua a specchio e forme di acqua mosse dal vento❞.
Se decidete di visitarla di giorno tornate al tramonto o quando è buio… fasci di luce colorata illuminano la casa: il rosa, l’azzurro, il bianco e il viola si alternano sulla meravigliosa facciata realizzata dall’artista. Vi lascerà semplicemente senza parole! Si tratta di un sito dichiarato dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità.
Park Güell. Eusebi Güell commissionò a Gaudì il progetto di costruire una zona residenziale per famiglie benestanti in una grande proprietà che aveva acquistato nella zona conosciuta popolarmente come la “montana Pelada”. La posizione era stupenda, con una vista molto bella sul mare e sulla pianura di Barcelona. Gaudì diede libero sfogo alla sua immaginazione e iniziò a creare l’ennesimo capolavoro. Ma per vari motivi il progetto iniziale divenne irrealizzabile ed Eusebi Güell decide di bloccarlo nel 1914. Anche questo è sito dichiarato dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità.
La Pedrera o Casa Milà. Altro edificio imperdibile progettato da Gaudì, lungo il Passeig de Gracia. Colpiscono le strane forme e architetture della facciata (Patrimonio Unesco).
Palau Güell. Palazzo neogotico, una delle prime opere partorite dalla fervida immaginazione di Gaudì.
Non solo Gaudì…
Barceloneta. Zona marina di Barcelona, con larghe spiagge e localini sparsi. Molto carino il lungo viale che conduce ad un grande edificio a vela, un hotel. Andate al tramonto quando il cielo si colora di rosso.
Teleferico Montjuic. Funivia panoramica che vi permette di ammirare Barcelona dall’alto. Occupa molto tempo e il costo non è proprio contenuto. Non mi ha entusiasmato, se non avete molto tempo a disposizione lasciate perdere.
La Rambla. Via principale della città, la più famosa di Barcelona. Non perdetevi il mosaico di Joan Mirò, che vi ritroverete sotto i piedi. Circolare, rosso, blu e giallo, spesso viene ignorato.
Rambla de Mar. La Rambla finisce sul mare, dove prosegue con un lungo ponte sospeso che porta a un centro commerciale.
Mercato de la Boqueria. Mercato multicolore di frutta e verdura, con ristoranti e bancarelle. Ottimo per un pranzo veloce lungo la Rambla.
Barrio Gotico & la cattedrale. Si tratta del centro della città vecchia di Barcelona. Qui sorge la cattedrale e si trova un dedalo affascinante e misterioso di viuzze che costeggiano gli antichi palazzi del potere… e anche quelli moderni, l’Ayuntamiento, il municipio, si trova in questo quartiere. Non perdetevi i caratteristici locali di tapas.
Galleria fotografica di Barcelona
¡ Consigli utili !
Per visitare le opere di Gaudì comprate in anticipo i biglietti online, in modo da evitare code ed assicurarvi l’ingresso. Costi: per Casa Batlló il biglietto è di 25 euro a persona, per la Sagrada Familia 17 euro e per il parco 8 euro.
Per spostarvi: usate i mezzi pubblici, la metro è comodissima. Esiste una carta per più giorni (sarete voi a scegliere quanti, da 2 a 5 giorni) che vi permette di utilizzare h24 metro e autobus, si chiama Hola Barcelona.
Dall’aeroporto avete due possibilità: un autobus, Aerobus, oppure la metro. Io vi consiglio l’autobus diretto dal centro di Barcelona all’aeroporto, in quanto è più rapido (con la metropolitana dovete cambiare e occorre più tempo). Se però avete acquistato la carta Hola Barcelona il costo della metropolitana dall’aeroporto è incluso, l’autobus no.
Spero di avervi dato indicazioni utili e di aver suscitato la vostra curiosità!
A presto,
SophienVoyage
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