Se quest’estate volete restare in Unione europea ma allo stesso tempo gustarvi un assaggio di Medio Oriente volate a Cipro. L’isola, crocevia tra Occidente e Asia, oltre ad offrire paesaggi e panorami suggestivi, custodisce il luogo dove secondo la leggenda sarebbe nata la dea Afrodite.
Inoltre, ha anche un’altra particolarità: la sua capitale è l’ultima città divisa d’Europa. Nicosia, infatti, per una metà appartiene alla Repubblica di Cipro e per un’altra alla Repubblica turca di Cipro del nord. Quest’ultima, autoproclamatasi a seguito dell’invasione turca del 1974, non è riconosciuta dalla comunità internazionale.
Qualche suggerimento per la vostra vacanza
Da non perdere:
- La roccia di Afrodite (Petra tou Romiou): si trova di fronte ad una spettacolare spiaggia ciottolosa a circa 20 km da Paphos. Forse è la più famosa di Cipro ed è caratterizzata dalla presenza di due faraglioni facilmente individuabili già dalla strada. Secondo la leggenda, la dea patrona di Cipro sarebbe emersa dalle acque proprio qui. Stesso mito rivendicato dagli abitanti dell’isola greca di Citera.
- Area archeologica di Paphos: da visitare due siti riconosciuti come patrimonio Unesco. Le ville e i palazzi dell’antica Nea Paphos, riccamente adornati da mosaici ellenistici e romani (dal III sec a.C. al III sec d.C.) perfettamente conservati e poi le cosiddette Tombe dei Re, monumentali siti di sepoltura di nobili e funzionari della stessa epoca.
- Castello di Paphos: piccola fortezza medievale situata all’ingresso del porto. L’edificio che si vede oggi è il risultato degli interventi compiuti durante le varie dominazioni succedutesi (genovese, veneziana, ottomana …).
- Nicosia (in greco Lefkosia): imperdibile la Città vecchia della capitale, cinta da mura veneziane del XVI secolo, perfettamente conservate in alcune parti. Come già accennato, la capitale è letteralmente divisa in due dalla cosiddetta “Linea verde”, tracciata da un funzionario dell’Onu nel 1963 per separare la comunità greco-cipriota da quella turca-cipriota, allora in lotta fra loro. Divisione mantenuta dopo l’occupazione della Turchia nel ’74 e ancora oggi visibile. Se volete attraversare il confine è sufficiente portare con voi il passaporto. Da non perdere: dal lato greco-cipriota i café di Ledra Street; da quello turco il quartiere di Arabakhmet e le moschee di Santa Sofia e Santa Caterina.
- Gita in barca: tantissimi i tour proposti fra i quali potrete scegliere. Da vedere: la Blue Lagoon, Coral Bay, la selvaggia Lara Beach (dove nidificano le tartarughe verde e caretta caretta) e la penisola di Akamas.
- Sul lato orientale dell’isola, da non perdere Agia Napa, località turistica famosa per le spiagge meravigliose e la vita notturna.
Una vacanza “pocket friendly”
*Parcheggi comunali nei pressi delle spiagge: gratuiti
*Parcheggio nella Old city a Nicosia, coperto: 5 euro per 7 ore
*Parcheggi in luoghi turistici ipergettonati (es. la spiaggia di Afrodite) o presso le aree archeologiche: gratuiti
*Accesso ad aree archeologiche protette dall’Unesco: 2 euro e 50
*Museo storico nella old city di Nicosia: gratuito
*Set di 2 lettini + ombrellone, per l’intera giornata: 7 euro e 50 (prima fila, seconda fila, poco importa) ~ non occorre prenotare, no stress… pure arrivando in spiaggia alle ore 11 si trovano ottimi posti
*Autostrada: gratuita
Alla prossima & buon viaggio!
SophienVoyage