Neanche il covid mi ha fermata. In piena pandemia, avevo pensato di rinunciare alle vacanze estive all’estero, optando per una settimana a Pantelleria e un viaggio on-the-road tra Basilicata e Puglia (a questo proposito leggete qui i miei relativi post: 1, 2, 3).

E invece, cogliendo al volo un’occasione last second, a fine agosto ho seguito la mia dolce metà in una trasferta di lavoro. Così, mentre lui lavorava, io gironzolavo per la città, munita della mia inseparabile LP.
Devo ammettere di essere partita un po’ prevenuta, perché tutti mi dicevano che a Bruxelles a parte la piazza centrale, molto bella e maestosa, non ci fosse un granché da visitare. Non è assolutamente così.
La città offre molto e ci sono diversi quartieri interessanti da vedere:
- Grand Place (Patrimonio Unesco) e îlot Sacré (centro storico);
- Quartiere Reale (con parco annesso);
- Zona Unione Europea.
Da non perdere
Nel centro storico, vi consiglio di non perdere le seguenti attrazioni:
- Grand Place: entrare nella piazza vi farà rimanere senza fiato. Sembra quasi di immergersi in una fiaba ambientata nel Medioevo. Sulla piazza Patrimonio dell’Unesco si affacciano l’Hotel de Ville (il municipio, unico edificio a sopravvivere ai bombardamenti francesi del 1695) e le case e i palazzi delle corporazioni. Su ognuno di essi divertitevi a scorgere i simboli rappresentativi della corporazione di riferimento: la lupa (arcieri), il corno (battellieri), il cigno (macellai) e l’albero d’oro (birrai). Vale la pena visitarla più volte, in orari diversi, durante la vostra permanenza: l’illuminazione notturna è decisamente suggestiva.
- Manneken Pis: simbolo di Bruxelles, si tratta di una piccola statua fontana che rappresenta un bambino che fa la pipì. Spesso, in occasione di feste nazionali e ricorrenze viene vestito con costumi tradizionali. La versione femminile, meno nota, si chiama Jeanneke Pis.
- Gallerie Reali Saint-Hubert: imperdibili per gli amanti dello shopping, è un’elegante galleria di negozi a due passi dalla Grand Place. Tra le vetrine più allettanti quelle delle cioccolaterie.
- Museo del fumetto (Centre Belge de la Bande Dessinée): da visitare sia per approfondire la storia dei famosi fumetti nati dalle penne di Hergé (Tin Tin) e di Peyo (i Puffi), sia per ammirare l’edificio in vetro e acciaio progettato nel 1906 da Victor Horta come grande magazzino.
Per pranzo o per cena fate una sosta al bistrot “Le Cercle des Voyageurs”: arredato in maniera unica con mappe, libri e valigie è una tappa immancabile per un vero globe-trotter.
Nel Quartiere reale dovete ammirare il maestoso Palazzo Reale, il Mont des Arts – che vi offre una vista panoramica sul centro storico di Bruxelles -; fate anche tappa al Museo di Magritte.
Infine, trovandovi a Bruxelles, cuore politico dell’Unione europea, non vorrete certo perdervi un tour dei palazzi delle istituzioni UE: il Parlamento europeo e la sede della Commissione europea (Palazzo Berlaymont).
Nella stessa zona prendetevi una pausa nel Parc du Cinquantenaire, famose soprattutto per i suoi musei.
Bruxelles in foto-pillole
Vi propongo una photo-gallery che vi mostrerà tutto quello che non potete perdervi in città:
Bruxelles in video-pillole
La capitale belga in 60 secondi.
Mappa interattiva
A presto e buon viaggio!
SophienVoyage
Seguite i miei viaggi anche su TraveLibro.
Scaricate la App gratuita, cliccando sull’icona, e iscrivetevi!